Il lutto perinatale (perdita del bambino tra la 27ª settimana di gestazione e la prima settimana dopo la nascita) è ancora oggi un doloroso argomento poco affrontato.
Il lutto perinatale è causa di grande dolore per i genitori che si ritrovano defraudati da un amore desiderato. Troppo spesso, oltre al luttuoso evento, i genitori si ritrovano soli ad affrontare la traumaticità della perdita del proprio figlio. Per la sua complessità il lutto perinatale è ancora oggi, soprattutto in Italia, un tema poco affrontato.
Perdere il proprio bambino è una promessa che si infrange, aspettative che naufragano e causano stati profondi di incredulità, delusione e amarezza.
Piangere un bambino sconosciuto al mondo può essere per gli altri una reazione incomprensibile. I genitori non devono essere lasciati soli in questo dolore.
Finalità primaria del progetto è colmare, a livello nazionale, il vuoto formativo esistente e sensibilizzare la comunità sul tema del lutto perinatale.
L’obiettivo è coinvolgere e integrare diverse competenze professionali per la tutela della salute fisica, psichica e sociale della coppia che ha subito un lutto perinatale.
Il progetto Ri-Vivere si fa carico di dar voce a questa dolorosa realtà che spesso si tramuta in silenzio, dando un concreto supporto i genitori colpiti dal lutto perinatale attraverso un’attività volta alla sensibilizzazione e alla formazione delle figure professionali operanti nell’ambito della salute fisica e psicologica dei genitori che subiscono il lutto perinatale. Ri-Vivere vuole dare loro conforto e speranza.
Il progetto Ri-Vivere si basa sulle seguenti attività:
La prima fase del progetto è stata dedicata alla realizzazione di un corso di formazione per assistenti sociali, psicologi, ginecologi, neonatologi, ostetriche ed infermieri professionali, ovvero dei operatori finali del progetto. Il corso è stato tenuto dalla Dott.ssa Claudia Ravaldi, Psichiatra-Psicoterapeuta e Presidente dell’Associazione Ciao Lapo.
La seconda fase è stata invece dedicata alla creazione di gruppi di auto mutuo aiuto, coordinati da esperti del settore, rivolti ai genitori che hanno vissuto la perdita del proprio figlio durante i mesi della gravidanza o nei giorni immediatamente successivi al parto.
Col progetto Ri-Vivere, oltre a voler sensibilizzare le Istituzioni sulla capacità di ascolto dei bisogni di chi è colpito dal lutto, si vuole sopperire a questa mancanza attraverso la formazione e gli incontri di auto mutuo aiuto. Nello specifico i principali obiettivi del percorso che ha coinvolto i genitori sono:
• accettazione della perdita subita;
• sperimentazione e tollerabilità del dolore;
• riadattamento a una realtà in cui è assente il figlio perduto;
• reinvestimento delle proprie emozioni su nuovi oggetti d’amore.
Il corso di formazione “Sostegno ai genitori per il superamento del lutto perinatale” è stato parte integrante del progetto “Ri-Vivere”, ed è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione di Sardegna.
Il corso di formazione è stata un’esperienza che ha permesso di conoscere le fasi del ciclo prenatale, dalle prime settimane di gravidanza sino ai primi anni di nascita del bambino.
In considerazione dell’importanza e della delicatezza dell’argomento – oltre alla carenza sul territorio regionale di realtà di sostegno, informazione e assistenza alla coppia e/o alle famiglie che vivono un’esperienza di lutto perinatale – il corso di formazione ha ottenuto, dall’Ordine degli Assistenti Sociale, il riconoscimento di 13 CF validi per gli aggiornamenti professionali.
Ogni giorno ci impegniamo perché sia un giorno migliore, perché noi ci crediamo ancora in un domani più bello per tutti.