Il bambino informato e consapevole dei suoi diritti sarà un adulto conscio del ruolo e delle responsabilità che avrà nella società.
Ma da quando si inizia ad acquisire tale consapevolezza? Sicuramente da quando si è ancora bambini, tramite un’educazione votata all’ascolto e al rispetto degli altri. La mente dei bambini è spalancata a mondi incredibili e le loro idee sono libere da ogni pregiudizio. È dunque quello il momento in cui bisogna stimolare la loro curiosità e accompagnarli attraverso le regole della convivenza civile.
“Ci preoccupiamo di ciò che un bambino diventerà domani, ma ci dimentichiamo che lui è qualcuno già oggi”. Insegnare al bambino valori semplici ma basilari per un buon vivere civile è il primo passo da compiere. Per far sì che questo sia un insegnamento efficace è necessario adeguarlo al suo livello di apprendimento.
C.An.Di.Do. è l’acronimo di Comunicazione e Animazione sui Diritti e sui Doveri dell’Infanzia. Il progetto nasce con l’obiettivo di far conoscere e far sviluppare nei bambini e nei ragazzi l’interesse verso le regole di una buona convivenza civile e di apprendere, attraverso il gioco e il confronto, i diritti e i doveri sanciti dalla Costituzione Italiana e dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia. Attraverso lo studio della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e i valori sanciti dalla Costituzione Italiana, i ragazzi scoprono la loro missione da cittadini modello.
C.An.Di.Do. è un’attività sperimentale di comunicazione suddivisa in varie fasi e incontri che, oltre ad accrescere la conoscenza di queste tematiche attraverso lavori di gruppo, favorisce importanti momenti di confronto tra i bambini coinvolti, gli insegnanti e le famiglie. Attraverso il gioco educativo e un linguaggio semplice ed efficace, si promuove l’apprendimento della conoscenza consapevole dei diritti umani per lo sviluppo concreto di una società più democratica e responsabile che permetta di difendersi dalle ingiustizie e dalle discriminazioni.
I destinatari del progetto sono gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. L’obiettivo non è finalizzato alla sola conoscenza dei diritti ma anche alla interazione nel processo di apprendimento.
La conoscenza dei propri diritti e doveri viene stimolata per mezzo di elaborati di gruppo che ciascuna classe, sotto la guida del proprio insegnante, dovrà realizzare in modo originale.
Durante l’assemblea plenaria e conclusiva del progetto, gli studenti hanno il compito di illustrarsi vicendevolmente gli elaborati prodotti. I più grandi spiegano ai più piccoli di cosa parla la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, mentre gli scolari della scuola primaria illustrano ai ragazzi della secondaria i diritti della Costituzione Italiana.
Gli obiettivi posti dal progetto Can.Di.Do sono stati ambiziosi, ma decisamente formativi. Se tutti i ragazzi crescessero con tali principi chiari, vivremo in un’epoca diversa. Anche se per un breve periodo, siamo orgogliosi di aver dato la possibilità ai giovani studenti di confrontarsi e di aiutarsi tra loro.
Bambini e ragazzi hanno infatti appreso diritti e doveri attraverso uno scambio interpersonale e nel rispetto reciproco della visione degli argomenti trattati.
Utilizzando i valori più forti trasmessi dai nostri padri costituenti, abbiamo cercato di trasmettere uno stile di vita pacifico, dove le idee di tutti sono importanti e la libertà di espressione regna sempre sovrana.
Ogni giorno ci impegniamo perché sia un giorno migliore, perché noi ci crediamo ancora in un domani più bello per tutti.